Mercoledì 4 Settembre alle ore 9.00 si è tenuta a Berlino
l’esposizione tecnologica ”
Internationale
Funkausstellung Berlin“ meglio conosciuta come IFA, una enorme
esposizione attesa ogni anno da appassionati di tutto il mondo, dove sono state
presentate le ultimisse novità in campo tecnologico, esposte nei vari stand
appartenenti alle diverse marche del settore. Questa edizione ha stupito in una
maniera incredibile, tanto che chi è stato a quell’evento racconta che erano
tutti attratti dagli oggetti esposti e molto meno dalle birrerie lì vicino. Chi
c’è stato ha raccontato di essere sbalordito dall’innovazione tecnologica
raggiunta nel 2013: elettrodomestici, anche i più semplici, rigorosamente col
Wi-Fi; televisori 4k ( o Ultra HD ) con un immagine impressionante 4 volte superiore
a quella già stupenda del normale HD;
tante applicazioni originalissime per gli smartphone e pure per le
automobili, oltre che gli ultimi smartphone e tablet delle varie case
tecnologiche, sempre più grandi ma allo stesso tempo più leggeri, più potenti e
dotati dei recenti sistemi operativi. Insomma, già queste presenze potrebbero
deliziare a sufficienza, ma chissà perché il pezzo più atteso è stato il Galaxy
Gear, lo smartwatch di Samsung.
L’orologio intelligente era stato promesso
oltre che da Samsung anche da Apple, con il suo iWatch di cui sono stati già
depositati i brevetti, ma Samsung grazie a questa partecipazione anticipa la
rivale e cavalca l’ondata pubblicitaria della sua nuova creazione. Anche in
passato ci sono stati orologi che dovevano essere “ intelligenti “, tuttavia il
concetto di questa parola è più che mai chiaro solo adesso. Il Galaxy Gear si
presenta come uno orologio dal design elegante e moderno, a somiglianza, in
scala ridotta, del design degli smartphone della casa coreana. La creazione di
uno smartwatch nasce dalla necessità di molte persone di poter guardare
l’orario, leggere le notifiche su Facebook, il tempo o le news e telefonare in
tutta rapidità e versatilità, con un semplice gesto delle dita. Il Galaxy Gear
riesce a fare tutte queste cose, e a garantirgli la rapidità ci sono un sufficiente
processore Exynos single core da 800 MHz, 4 gigabyte di memoria e 512 di RAM. I
materiali sono vetro, metallo e plastica e lo schermo è un Super AMOLED
multitouch piatto da
1,63
pollici ( 320x320 pixel ), che reagisce agli ordini impartiti
dalle dita, e pesa meno di
80
grammi. La fotocamera presente nel modello della fiera è
di 1,9 Mpx, ma sono Mpx relativi alla grandezza dello
schermo, e quindi le
immagini sono comunque gradevoli, e vengono scattate in pochi millisisecondi; registra
|
Lo smartwatch di Samsung ci farà sentire un po'
James Bond. |
video a 720p. Monta una cassa audio piccola ma sufficiente e possiede anche uno
speaker, due microfoni.e vari sensori. Il dispositivo può interagire a distanza
per adesso solo con alcuni modelli di smartphone e tablet e avere l’accesso a
molte loro funzioni. Si telefona tramite la pressione di un’icona, e
rispondendo ci farà sembrare come James Bond in 007 con i suoi super gadget.
Samsung gli ha dedicato circa una settantina di app, comprese quelle per il battito
cardiaco, per rintracciare il proprio smartphone e per contare i passi durante
il jogging. La casa lo ha dotato di batterie a basso consumo che tuttavia per
la loro piccolezza possono garantire un’autonomia appena sufficiente per 25
ore. I colori disponibili sono 6.
Il prezzo per avere questo gioiellino è stato
reso noto in Gran Breatgna e sarà di 299 sterline, cioè 355 euro nostri, un
prezzo standard, spesso abbinato alla vendita di uno smartphone, ad esempio lo
smartwatch in coppia con il Galaxy Note 3 costa 849 sterline, 1000 euro, un
prezzo relativamente alto, ma adeguato per l’acquisto di due dispositivi
ultratecnologici. Lo smartwatch di Samsung ha un futuro poco prevedibile,
potrebbe diventare l’orologio del futuro, distinguendosi dai normalissimi
orologi e divenendo un accessorio alla moda, oppure dopo l’iniziale interesse
avere vita breve ed essere visto con diffidenza, oppure ancora andare in
avanscoperta sul mercato e divenire spunto per le case rivali per prevenire i
difetti di questa nuova e originale tecnologia. Samsung è molto ottimista e
afferma che lo possederà mezzo mondo. I possibili difetti del Galaxy Gear
potrebbero essere la presenza del cinturino in plastica piuttosto che in cuoio
o in qualche altro materiale, che potrebbe far storcere il naso a chi ha un
raffinato senso dell’eleganza; la batteria che dura 25 ore, quindi
effettivamente qualche giorno o meno, e che necessità di una ricarica continua;
poi lo schermo Super AMOLED è sì molto bello, tuttavia avrebbe dovuto avere un
miglioramento per essere visualizzato anche sotto il riflesso del sole, che
rende più difficoltoso leggere; il prezzo non particolarmente scontato, in
contro tendenza all’abitudine della casa di offrire i suoi prodotti a prezzi
davvero competitivi, e costa circa il doppio dello smartwatch Android Pebble, a
cui manca solo la videocamera e uno schermo ad alta definizione, inoltre Pebble
ha il piccolo difetto che le applicazioni più complesse vengono tagliate fuori
dallo schermo; infine altra pecca è la compatibilità, perché per adesso lo
smartwatch è compatibile solo con il recente sistema operativo Android 4.3,
quindi con il nuovo Galaxy Note 3 e il tablet Note 10.1. Samsung promette di
estendere la compatibilità anche ad altri dispositivi recenti, come il Galaxy
S4 e il Galaxy SIII. Non si sa se sarà compatibile anche con dispositivi
Android di altre marche. La compatiblità per Samsung è una caratteristica
importante per poter avere più clienti; senza un dispositivo compatibile, le
funzioni di Galaxy Gear saranno di meno. In Italia dovrebbe essere disponibile
tra la fine di Settembre e l’inizio di Ottobre, e staremo a vedere quale sarà
la reazione nel mondo tecnologico di fronte a questa novità che, se avrà
successo, potrebbe davvero rivoluzionare il ruolo dell’orologio nella nostra
vita quotidiana.