Il film ha inizio con la presentazione dei due protagonisti, Koldo e Clara, che stanno per celebrare il giorno più importante delle loro vite: ilmatrimonio. Il giorno del matrimonio è in gran parte filmato con una videocamera digitale dal cugino di Koldo, Adrian, e dal fotografo Atun, oltre ad alcune riprese amatoriali effettuate dagli altri ospiti. Tutto sembra andare per il meglio, e gli invitati arrivano giusto in tempo per assistere alla cerimonia nuziale, che viene celebrata all'interno di un grande maniero situato in aperta campagna. Adrian presenta agli spettatori suo zio, che racconta d'esser stato morso alla mano da un cane.
La festa è nel pieno del suo svolgimento, e amici e familiari si scatenano allegri sulla pista da ballo, al pari degli sposi, più innamorati e complici che mai. Adrian, che è uscito fuori un momento per intervistare John Sponge, che sarebbe l'animatore dei bambini, scopre che suo zio, probabilmente in preda all'alcool, manifesta degli strani sintomi di malessere fisico tipo vomito. Esplorando gli esterni del maniero, Adrian ha la possibilità di riprendere con la sua videocamera un manipolo di uomini che, completamente protetti da maschere, perlustrano misteriosamente la zona circostante. A rendere tutto più misterioso, l'arrivo inaspettato di una volante della polizia.
Intanto, all'interno, l'attenzione delle persone è tutta incentrata sullo zio di Adrian, che, presumibilmente ubriaco, è seduto sul ciglio di un cornicione che dà sulla sala da ballo. Improvvisamente, l'uomo si getta dal cornicione e atterra con uno schianto sul tavolo del buffet, sotto gli sguardi sgomenti e spaventati degli altri ospiti. Sua moglie, che grida a tutti di chiamare un'ambulanza, si avvicina al marito per aiutarlo. Mentre la donna gli sorregge il capo, sconvolta, l'uomo si sveglia e la morde. Una volta strappato un lembo di carne dal collo della moglie, l'uomo si alza e rigurgita un fiotto di sangue addosso ad un'altra ospite. In poco tempo, il virus letale ha contagiato gran parte degli ospiti, che si sono orribilmente tramutati in zombie demoniaci bramosi di carne umana. In mezzo al caos che sussegue la propagazione del virus demoniaco, Koldo e Clara si trovano terribilmente separati l'uno dall'altra. Koldo si mette momentaneamente in salvo, barricandosi nella cucina del maniero con Tita, (la piccola sorellina minore di Clara) Adrian, Atun e un altro ospite di nome Moncho. Da questo momento in poi, la visione del film torna a una normale visione cinematografica in terza persona, dato che Koldo ha spaccato la videocamera di Atun in un impeto di rabbia. Nel mentre, una telecamera a circuito chiuso mostra che gli zombie hanno letteralmente raso al suolo l'intera sala da ballo. Koldo e il resto del gruppo, però, scoprono di poter fuggire attraverso dei condotti d'aria, che solo Atun non può usare per fuggire, date le sue grandi dimensioni corporee.
Koldo, Tita, Adrian e Moncho si fanno strada per i giardini del maniero, stando ben attenti a non incrociare gli zombie che scorazzano ovunque e in piena libertà. Nel tentativo di raggiungere la volante della polizia, precedentemente avvistata da Adrian, Koldo rischia d'esser morso da Paloma, che è l'ospite su cui lo zio di Adrian aveva disgustosamente rigurgitato del sangue. Adrian e gli altri lo aiutano ad ucciderla. Moncho tenta di chiedere aiuto, utilizzando la radio che si trova all'interno della volante, ma sfortunatamente l'uomo viene morso da un poliziotto contagiato. La colluttazione creatasi tra Moncho e lo zombie, porta a una sola e disastrosa conseguenza: l'attivazione delle sirene della volante. Gli zombie, attirati da tutto quel baccano, accerchiano Koldo, Tita e Adrian. Fortunatamente, Adrian, Koldo e la sorella di Clara trovano rifugio all'interno di una cappella in cui altri sopravvissuti si sono nascosti. Li gli zombie non possono entrare, e l'acqua santa sembra ferirli gravemente. Poi, acuta e squillante, la voce di Clara incomincia a parlare mediante un altoparlante situato all'interno della parrocchia. Rivolgendosi al suo grande amore, Clara rivela a Koldo di essere sana e salva e, cosa più importante, incinta. Entusiasta, Koldo decide di andare alla ricerca di Clara. L'uomo indossa un'armatura di ferro per proteggersi dai morsi degli infetti, e raccomanda agli altri sopravissuti di rifugiarsi con i bambini negli autobus.
All'interno del maniero, Clara è nascosta, assieme al Sacerdote che ha celebrato la funzione nuziale, nella sala di controllo centrale. Improvvisamente, un'orda di zombie incomincia ad assestare colpi violenti ai vetri delle porte e delle finestre, cercando di irrompere nella stanza. Il Sacerdote incomincia a parlare della Genesi, e a raccontare di come queste orride creature demoniache siano, secondo lui, possedute da un'entità demoniaca nettamente superiore. Clara guarda inorridita le registrazioni delle videocamere a circuito chiuso, che mostrano orde di zombie divorare e uccidere alcuni sopravissuti. La sposa si vede costretta a schiaffeggiare il Sacerdote, che era in piena crisi di panico, per fuggire, calandosi giù dalla finestra. I due irrompono in una stanza in cui trovano Rafa, amico di Koldo, che si era appostato per fare l'amore con Natalie, una ragazza francese e amica di Clara. Il gruppo incappa molto in fretta in alcuni zombie, tra cui la moglie dello zio di Adrian. Improvvisamente, il gruppo scopre che gli zombie si riflettono nei vetri degli specchi con le sembianze di un'orribile creatura scheletrica e pudrita, che si svela essere l'orrida bambina Medeiros. Il Sacerdote li combatte coraggiosamente, bloccandoli con la sola forza delle sue preghiere.
Intanto, Koldo ha raggiunto la sala di controllo a circuito chiuso e, grazie ad una registrazione, scopre che Adrian, Tita e il resto dei sopravissuti sono morti nella speranza di barricarsi negli autobus. Sullo sfondo, un rapporto contenente alcune notizie per quanto riguarda la quarantena di un edificio situato nel pieno centro di Barcellona... rivelando che gli eventi di questo film sono accaduti in concomitanza con quelli del primo REC.
Clara, Rafa, Natalie e John Sponge, l'animatore per bambini, cercano di scappare, ma Natalie viene morsa da una delle damigelle d'onore di Clara. Lasciata indietro Natalie, Clara e gli altri due proseguono la loro fuga. Clara si trova faccia a faccia con la mamma zombie. La madre si ferma a fissare la figlia, poi le si scaglia contro. Clara viene salvata dall'animatore per bambini, che ha ucciso sua madre con un colpo di fucile. Clara si accascia, e si dispera sul corpo senza vita di sua madre, ma Rafa la convince a lasciarla. Un numeroso gruppo di zombie fa il suo arrivo in scena, e il povero John viene sbranato da alcuni di loro, mentre Rafa e Clara si rifugiano in alcuni tunnel sotterranei. Avendo davanti la possibilità di fuggire da quell'inferno una volta per tutte, Rafa tenta di convincere Clara a scappare. La sposa è irremovibile. Lei non vuole andarsene senza aver prima trovato suo marito. Rafa dice a Clara che se Koldo fosse stato realmente vivo avrebbe dato loro una sorta di segno.
All'interno della magione, Koldo non può far altro a parte guardare con i propri occhi la devastazione seminata dal propagarsi del virus. Il ragazzo si sposta per le rovine della sala da ballo. Koldo sale sul palco della pista da ballo, e fa partire a tutto volume una canzone.
Clara, che reputa questo come il segno di cui parlava Rafa, si arma di motosega e parte alla ricerca del suo Koldo. La canzone che parte in questo momento del film è stata ballata in un primo momento durante il matrimonio da Koldo e Clara, che s'imbatte (uccidendoli linciandoli e mutilandoli) in un gran numero di zombie che intralciavano il suo cammino, mentre Rafa viene morso da un cameriere contagiato. Rafa chiede a Clara di porre fine alle sue sofferenze. Clara si fa coraggio e decapita Rafa con l'ausilio delle lame affilate della sua motosega. Clara deve poi fuggire via da un'altra orda di contagiati. Il destino vuole che Koldo riesca a scorgere la sua Clara fuggire dagli zombie attraverso una grata del pavimento della cucina della villa.
Purtroppo, la loro reunion romantica è di breve durata visto che un'orda di zombie irrompe nella cucina e si prepara a divorarli. Koldo sussurra a Clara che lei sarebbe stata una buona madre. I due sono stretti l'uno nelle braccia dell'altra, e si preparano a morire. Tuttavia, improvvisamente la voce del Sacerdote echeggia negli altoparlanti, mentre esso enuncia alcune parole della Bibbia. Gli zombie si bloccano, disgustati dalle preghiere del Sacerdote. Koldo e Clara, fiduciosi, incominciano a farsi strada fra quelle orripilanti creature che, un tempo, erano state la loro famiglia. Mentre marito e moglie si fanno strada verso l'esterno della villa, diretti alla salvezza, vengono attaccati dall'anziano nonno contagiato di Koldo che, in quanto dotato di apparecchio acustico, non sente le preghiere del Sacerdote. Il nonno morde Clara, trasmettendole il virus. Clara implora a Koldo di amputarle via il braccio morso con una spada, prima che il virus la uccida del tutto. Koldo si vede costretto ad amputarle via il braccio, per poi issarsi la donna in braccio.
Usciti finalmente fuori, i due scoprono che tutto il perimetro della magione era stato messo in quarantena da una squadra speciale. La stessa che, a chilometri e chilometri di distanza, ha messo in quarantena l'edificio di Barcellona. Gli agenti chiedono a Koldo di depositare Clara a terra, in quanto infetta. Clara e Koldo condividono un ultimo bacio. Trasformatasi in zombie, Clara azzanna Koldo, strappandogli via la lingua di fronte agli agenti, che incominciano a fare fuoco contro i due, che periscono a terra sotto il fuoco dei militari. Entrambi a terra, immersi in una pozza di sangue, Koldo e Clara sono prossimi alla morte. Nonostante sia contagiata dal virus, Clara allunga la sua mano per intrecciarla a quella del marito.
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